HOME

Non categorizzato

Calendario scolastico 2024-25

Ciascuna Regione stabilisce, per le scuole del proprio territorio, il calendario scolastico, nel limite dei 200 giorni da destinare alle lezioni, è prevista poi una possibilità minima di adattamento delle singole istituzioni in virtù della loro autonomia. L'anno scolastico inizia fra il 10 al 15 settembre e si conclude entro i primi 15 giorni di giugno.

 

Inizio lezioni: Scuole dell'Infanzia, Primarie e Secondaria di San Giovanni e Cattinara: 9 settembre 2024.

 

Sospensione delle lezioni:

  • 1 novembre - Festa nazionale
  • dal 23 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 - Vacanze natalizie
  • 3, 4, 5 marzo - Chiusura deliberata dalla Regione
  • dal 17 al 24 aprile - Vacanze pasquali
  • 25 aprile Festa nazionale
  • 1 maggio - Festa nazionale
  • 2 giugno - Festa nazionale

 

Termine lezioni: 7 giugno per le Scuole Primarie e per la Scuola Secondaria; 28 giugno  per la Scuola dell’Infanzia.

 

 

 

Organi collegiali

La scuola si avvale di organi di gestione, rappresentativi delle diverse componenti scolastiche, interne ed esterne alla scuola: docenti (componente ordinaria) e genitori (componente elettiva). Questi organismi a carattere collegiale sono previsti a vari livelli della scuola (classe, istituto). La funzione degli organi collegiali è diversa secondo i livelli di collocazione: è consultiva e propositiva a livello di base (consigli di classe e interclasse); è deliberativa ai livelli superiori (consiglio di istituto, consigli provinciali).

Nell'Istituto Comprensivo operano i seguenti organi collegiali:

Consigli di intersezione, di interclasse, di classe  

Consiglio di intersezione

Infanzia: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate;

Consiglio di interclasse
Primaria: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate

Consiglio di classe
Scuola Secondaria di primo grado: tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori.

 I rappresentanti dei genitori al consiglio di classe, interclasse o di intersezione vengono eletti una volta l’anno, le elezioni vengono indette dal dirigente scolastico entro il 31. ottobre. Tutti i genitori hanno diritto di voto per eleggere i loro rappresentanti, è diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. I consigli di classe, interclasse o di intersezione si occupano dell'andamento generale della classe, formulano proposte al dirigente scolastico per il miglioramento dell'attività, presentano proposte per un efficace rapporto scuola-famiglia. I consigli sono presieduti rispettivamente dal dirigente scolastico oppure da un docente, membro del consiglio, da lui delegato; si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni. Al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe, con la sola presenza dei docenti, spettano le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari.

Riferimento normativo: art. 5 del Decreto Legislativo 297/1994

Consiglio d'istituto

Questo organo collegiale è composto da tutte le componenti della scuola: docenti, genitori, studenti e personale amministrativo. Tutti i genitori (padre e madre) hanno diritto di voto per eleggere loro rappresentanti in questi organismi ed è diritto di ogni genitore proporsi per essere eletto. La presidenza del consiglio d'istituto spetta ad un genitore eletto a maggioranza da tutte le componenti del consiglio. Il dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto. il mandato è triennale.

Nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni, il consiglio è costituito da 14 membri, così suddivisi:

  • N. 6 rappresentanti del personale insegnante;
  • N. 6 rappresentanti dei genitori degli alunni;
  • N. 1 rappresentante del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
  • Il dirigente scolastico.

Principali compiti e funzioni

Il Consiglio d’Istituto delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico  dell'istituto. Il Consiglio d’Istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti, ha potere deliberante per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:

  • adozione del Piano dell'offerta formativa e dei regolamenti interni dell'istituto
  • acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature e acquisto dei materiali di consumo;
  • adattamenti del calendario scolastico;
  • criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione;
  • promozione di contatti con altre scuole al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
  • partecipazione dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
  • forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall'istituto. 

 La giunta esecutiva

È composta:

  • dal dirigente scolastico,
  • dal direttore dei servizi generali e amministrativi,
  • da un docente,
  • da un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario,
  • da 2 genitori.

Di diritto ne fanno parte il dirigente scolastico, che la presiede, e che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa. La giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di istituto e cura l’esecuzione delle relative delibere.

Riferimento normativo art. 8 del Decreto Legislativo 297/1994.

Regolamenti

 

Il regolamento di Istituto

Il Regolamento di Istituto è il documento istituzionale della scuola che stabilisce le modalità organizzative e gestionali volte a garantire un corretto funzionamento dell’ Istituto stesso, vincolanti per le varie componenti che interagiscono nella scuola. E’ deliberato dal Consiglio d’Istituto.

L’Istituto Scolastico Comprensivo “Vladimir bartol” ha adottato tale regolamento al fine di realizzare pienamente gli obiettivi propri della scuola:

  • ottimizzare l'impianto organizzativo,
  • utilizzare in modo adeguato e funzionale risorse umane e spazi,
  • tutelare la sicurezza personale, altrui e propria,
  • stabilire i comportamenti richiesti ad operatori ed utenti,
  • salvaguardare il patrimonio.

Il regolamento è suddiviso nei seguenti capitoli: 

  • Organi collegiali
  • Il personale docente
  • Il personale amministrativo
  • Collaboratori scolastici
  • Alunni
  • Rapporti con le famiglie
  • Laboratori scolastici
  • Vigilanza e sicurezza
  • Informazione e comunicazione
  • Accesso ai locali scolastici
  • Circolazione mezzi all'interno dell'area scolastica
  • Utilizzo strutture scolastiche

Il Regolamento di Istituto comprende in allegato specifiche sezioni relative al regolamento attuativo dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti (DPR 249/1998), al regolamento dell' Organo di Garanzia, al regolamento per l’organizzazione dei viaggi d'istruzione e delle uscite didattiche.

Per la visualizzazione dei rimanenti regolamento di Istituto si rimanda alla corrispondente pagina in lingua slovena (Pravilniki).

 

REGOLAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI AD INDIRIZZO MUSICALE 

 

 

Sicurezza - prevenzione

La gestione della sicurezza scolastica

Dal D.Lgs.626/94 al D.Lgs.81/08

La gestione della sicurezza nella scuola ha la finalità di attivare comportamenti responsabili ed adeguati in una scuola sicura.

Si individuano, pertanto, le seguenti priorità:

     1. Sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico

La scuola deve diventare sicura nelle strutture, negli impianti e nella gestione.

     2. Formazione del personale della scuola

L'informazione, la formazione e l'addestramento per lavoratori, rientrano fra le misure generali di tutela della salute e della sicurezza. La scuola si propone inoltre di far crescere e diffondere la cultura della sicurezza.

     3. Integrazione della sicurezza nei curricula scolastici

Gli alunni devono essere formati ad una cultura della tutela della salute e della sicurezza che potrà poi essere da loro trasportata nel mondo del lavoro.

Nel concreto, l’organizzazione della sicurezza, anche nella scuola, poggia sui seguenti adempimenti del dirigente scolastico:

  • identificare i pericoli che sussistono sul luogo di lavoro e valutare gli specifici rischi dell’attività svolta nell’istituzione scolastica;
  • elaborare un documento, conseguente alla valutazione dei rischi, da tenere agli atti, indicante, tra l’altro, i criteri adottati nella stesura della valutazione, nonché le opportune misure di prevenzione e protezione dai rischi;
  • designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezionee gli addetti al servizio di prevenzione e protezione;
  • designare il medico competente, qualora ne ricorra la necessità ai sensi di legge;
  • designare i lavoratori addetti alle misure di prevenzione incendi, evacuazione e di pronto soccorso, nonché la figura del preposto ove necessaria;
  • fornire ai lavoratori, ove necessario, dispositivi di protezione individuale;
  • assicurare un’idonea attività di formazione ed informazione degli interessati, personale ed alunni, in ragione delle attività svolte da ciascuno e delle relative responsabilità;
  • consultare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e, più in generale,
  • informare le RSU un’informazione preventiva sull’attuazione della normativa in materia
  • di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 6 CCNL/1999)
  • tenere aggiornato il registro infortuni.

Per ogni singolo plesso dell’ Istituto comprensivo, sono stati predisposti:

  • il Piano di emergenza e di evacuazione dell'edificio;
  • le indicazioni sul comportamento da tenere in caso di emergenza e di evacuazione,
  • la necessaria segnaletica di sicurezza.

 

 

INFORMAZIONE SUI RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO 

Informazione sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro

 TU 81-08 – Ed. Ottobre 2013

 

PIANI DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE PLESSI – AGGIORNAMENTO 

Scuola dell'infanzia di Barcola

Scuola dell'infanzia di Longera 

Scuola primaria »Oton Župančič«

Scuola primaria »Fran Milčinski«

Scuola primaria »Fran Saleški Finžgar«

Scuola secondaria di 1° grado »Sv. Ciril in Metod« - S. Giovanni

Scuola secondaria di 1° grado »Sv. Ciril in Metod« - Cattinara 

 

 

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR) - AGGIORNAMENTO

Scuola dell'infanzia di Barcola

Scuola dell'infanzia di Longera 

Scuola primaria »Oton Župančič«

Scuola primaria »Fran Milčinski«

Scuola primaria »Fran Saleški Finžgar«

Scuola secondaria di 1° grado »Sv. Ciril in Metod« - S. Giovanni

Scuola secondaria di 1° grado »Sv. Ciril in Metod« - Cattinara 

 

Per la visualizzazione della rimanente Documentazione si rimanda alla corrispondente pagina in lingua slovena "VARNOST IN PREVENTIVA"